Fuorigrotta domina la Finale della Master League C5

23/02/2025

La Master League Calcio a 5 targata Arend si conclude come spesso accade: con Fuorigrotta GDG sul tetto del torneo.

La Master League Calcio a 5 targata Arend si conclude come spesso accade: con Fuorigrotta GDG sul tetto del torneo. La squadra di capitan Del Giudice si conferma una certezza, archiviando la finale con un netto 7-2 ai danni di QDV, in una partita che ha avuto ben poco da raccontare in termini di equilibrio.

E pensare che la strada verso la finale non era iniziata nel migliore dei modi per Fuorigrotta. In semifinale, infatti, la corazzata di Del Giudice aveva subito una sconfitta nell’andata contro SWAT, un ko che aveva fatto tremare i campioni in carica. Ma nella gara di ritorno, con la determinazione tipica delle grandi squadre, Fuorigrotta ha ribaltato il risultato conquistando meritatamente l’accesso all’atto conclusivo.

La finale, invece, è stata un monologo. Fuorigrotta ha dominato sin dai primi minuti, lasciando a QDV solo l’illusione iniziale. Luca Campolongo e Luca Castaldi hanno aperto le danze, entrambi autori di una doppietta. Francesco Vaiano, con altre due reti, e il capitano Gianluigi Del Giudice hanno completato l'opera, rendendo vane le due reti di Luca Torino per QDV, che ha comunque dimostrato carattere fino all'ultimo.

A fine gara, il premio come Miglior Giocatore della finale è andato a Luca Castaldi, autore di una prestazione impeccabile, non solo per i due gol ma per la costante presenza in entrambe le fasi di gioco.

Nelle classifiche individuali del torneo, spicca Stoccuto M. (SWAT), capocannoniere con 17 gol, seguito da Luca Torino (QDV) con 14 reti e Giuseppe Pistone (Fuorigrotta) con 10 gol. Quest'ultimo, inoltre, si è aggiudicato il titolo di MVP del torneo, confermando il predominio di Fuorigrotta anche a livello individuale.

L’ennesima vittoria di Fuorigrotta nella Master League non sorprende più nessuno: la squadra di Del Giudice continua a essere la regina indiscussa dei tornei Arend. Resta solo da chiedersi chi, in futuro, riuscirà a spodestare questo dominio apparentemente incontrastabile.